COMUNICATO STAMPA del 21/01/2019
Il 23 gennaio andrà in scena per gli studenti lo spettacolo dal titolo “Prego – Dialogo con una gallina in tempo di guerra”, prodotto da Nancy Brilli, di e con Giovanna Mori
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COMUNICATO STAMPA
Agli organi d’informazione
(Comunicato 21/01/2019)
Uno spettacolo teatrale per sensibilizzare gli studenti sul tema della guerra ma anche al rispetto delle diversità culturali e sociali, al principio dell’uguaglianza civile e al diritto di ciascun essere vivente. È questa l’anima di “Prego – Dialogo con una gallina in tempo di guerra”, lo spettacolo prodotto da Nancy Brilli, di e con Giovanna Mori (Luci: Gianfranco Lucchino – Costume: Chiara Aversano – Scelte musicali: Leone Pompucci) che andrà in scena mercoledì 23 gennaio 2019 presso il Cineteatro Victoria di Chiavenna alle ore 10.00 e che si rivolge agli studenti degli istituti chiavennaschi.
SINOSSI DELLO SPETTACOLO
Il 10 gennaio 2015 a pagina 7 di un quotidiano, la notizia di una bambina kamikaze di “circa 7 anni….identificata dalle trecce” che ha fatto una strage in un mercato nella quale sono morte 15 persone. Da qui’ l’urgenza di PREGO dialogo tra una donna e una gallina in tempo di guerra.
“Prego” è la storia dell’incontro tra una donna e di una gallina.
La donna abita in una casa su una strada larga di quelle che portano alla tangenziale. La gallina è scappata dal camion che la portava alla fabbrica di hamburger di pollo. La donna quel mattino ha letto una notizia sul giornale e si sente perduta. La gallina invece, che è contenta di essere scappata, di essersi salvata si accoccola sul davanzale della finestra della donna. La donna la caccia. La gallina resta li e fa: Coccodè. E la donna capisce quello che la gallina ha detto. Non ci può credere. Ma ci deve credere perché la gallina fa un altro Coccodè e la donna capisce ancora quello che la gallina le ha detto. Ha detto: Ricordati che in tempo di guerra una gallina serve sempre. La donna allora ricorda che pure sua nonna glielo diceva sempre. E poi la gallina ha detto quello che lei non osava dirsi. Ha detto che siamo in guerra. E la donna e la gallina si mettono a parlare. Escono. Camminano insieme. Incontrano. Incontrano vita e morte apocalisse e miracoli. Pregano anche. Come possono pregare una gallina e una donna insieme in una rosticceria. E quando la donna chiede alla gallina: Tu che di sicuro sai chi è nato prima tra l’uovo e la gallina e che quindi conosci il mistero, dimmelo per favore, ne ho bisogno. E la gallina dice: Zitta e ascolta.
Spettacolo vincitore della IV edizione del PREMIO FEDERGAT I TEATRI DEL SACRO
IL TEATRO E LA FORMAZIONE
«Ritengo che il teatro, attraverso il suo linguaggio, sia uno dei mezzi più efficaci per consentire ai ragazzi di riflettere su temi complessi quali, ad esempio, quello della guerra – dichiara il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio (UST), Fabio Molinari –. Più in generale, l’universo delle espressioni d’arte, può rappresentare un ottimo strumento per la formazione, la crescita consapevole e l’integrazione dei nostri ragazzi. La rappresentazione di Giovanna Mori va proprio in questa direzione e sono molto felice che alcuni studenti di Chiavenna abbiano la possibilità di vederla. Avvicinare i giovani al teatro e all’arte è per me una missione importante».
FM/fn